giovedì 22 marzo 2012

Le ricorrenze le facevano sempre male. Già le ricorrenze,giorni prestabiliti,giorni che le imponevano di soffrire,di gioire... Lei odiava le ricorrenze,odiava dover essere legata ad una data,un giorno,un giorno, che lei avrebbe tanto voluto dimenticare,ma quel giorno si avvicinava sempre di più . Lei non voleva pensare e programmare se star bene o se star male,ma il giorno era vicino. La sveglia delle 07.30,puntuale come sempre,quel giorno,quel famoso giorno non la svegliò. Inconsciamente era sveglia,ma si impose di non svegliarsi,di non affrontare quella mattina. 02 Marzo 2008 , un anno come tanti, un giorno come tanti apparentemente,stranamente era una bellissima giornata,i raggi del sole quel giorno avrebbero potuto riscaldare anche i cuori più gelidi,ma non il suo... Quel cuore affranto,devastato in pochi secondi da una breve chiamata,una di quelle chiamate brevi,fredde . Lei : "Pronto?!?" . Lui : " Mi dispiace. Lui non c'è più . " Il nulla ,un boato placò il suo animo incredulo. Continuò la sua giornata assumendo una calma apparente,ma l'ora arrivò, l'ora di andare arrivò in un modo così fugace ,da non fargliene rendere conto. Era li, sola come non mai, tra la gente che neanche per un solo attimo distolsero i loro sguardi da lei. Pochi sorrisi ,ma anche essendo sola si fece forza ed entrò,in quel luogo, dove non sarebbe mai voluta entrare. I suoi occhi ,già quei suoi occhi marroni, il suo volto,un volto navigato. D'improvviso tutto si fermò, anche il suo cuore cessò di battere in quell'istante. Tutti si alzarono, abbassando il capo, mentre lei ,invece, volse il suo sguardo sull'uscio. Entrò lui ... Entrò, ma non come il suo cuore desiderava... Lui era così vicino , ma così distante, lui era a due passi da lei , ma lui non c'era come lei avrebbe voluto. 02 Marzo 2009, ore 07.30 la sveglia suonò puntuale come sempre, lei non si svegliò. Lei odiava le ricorrenze, odiava quel giorno e decise di non affrontare mai più quel giorno.

Nessun commento:

Posta un commento